Circolare 1/13: numerazione delle fatture emesse

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Circolare n° 1/2013

Pinerolo, lì 11/01/2013

 OGGETTO – numerazione delle fatture emesse

Il Decreto Legge n. 216 dell’11 dicembre 2012, convertito nella Legge n. 228 del 24 dicembre 2012, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2012 (c.d. Legge di Stabilità) ed entrato in vigore il 1° gennaio 2013, ha modificato la disciplina in materia di fatturazione delle operazioni, e più precisamente ha modificato l’art. 21 del D.P.R. n. 633/72.

La modifica normativa si è resa necessaria al fine di recepire nell’ordinamento nazionale la nuova disciplina comunitaria in materia di fatturazione recata dalladirettiva 2006/112/CE del Consiglio del 28 novembre 2006, come modificata dalladirettiva 2010/45/UE del Consiglio del 13 luglio 2010.

L’art. 2, comma 325, lettera d) della L. 228/2012 prevede che la fattura debba contenere diversi elementi tra cui un “numero progressivo che la identifichi in modo univoco”. Prima della suddetta modifica, l’art. 21 del D.P.R. n. 633, al comma 2, disponeva che “la fattura è numerata e datata in ordine progressivo per anno solare”.

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 1 del 10 gennaio 2013, ha precisato che “è compatibile con l’identificazione univoca prevista dalla formulazione attuale della norma qualsiasi tipologia di numerazione progressiva che garantisca l’identificazione univoca della fattura, se del caso, anche mediante riferimento alla data della fattura stessa.

Si ritiene in linea di principio che vi siano quattro modalità per ottemperare a tale precetto:

  • una numerazione progressiva nell’ambito di ciascun anno solare, inserendo semplicemente il numero della fattura ( Fatt. n. 1, Fatt. n. 2). Questa tipologia di numerazione, che è quella attualmente usata, è ammissibile  a condizione che nella fattura venga indicata la data di emissione della stessa (elemento obbligatorio);
  • una numerazione progressiva nell’ambito di ciascun anno solare, inserendo nel numero della fattura l’anno di emissione della stessa ( Fatt. n. 1/2013 oppure Fatt. n. 2013/1);
  • una numerazione progressiva che, partendo dal numero 1, prosegua ininterrottamente per tutti gli anni solari di attività del contribuente, fino alla cessazione dell’attività stessa. Questa tipologia di numerazione progressiva è idonea ad identificare in modo univoco la fattura, in considerazione della irripetibilità del numero di volta in volta attribuito al documento fiscale;
  • una numerazione progressiva dal 1° gennaio 2013 può anche iniziare dalnumero successivo a quello dell’ultima fattura emessa nel 2012. Questa tipologia di numerazione progressiva adottata consente l’identificazione in modo univoco della fattura, ancorché la numerazione non inizi da 1.

Peraltro, il contribuente può continuare ad adottare il sistema di numerazione progressiva per anno solare, in quanto l’identificazione univoca della fattura è comunque garantita dalla contestuale presenza nel documento della data che, in base all’art. 21, comma 2, lettera a) del D.P.R. 633/1972, costituisce un elemento obbligatorio della fattura.

Lo studio rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.

Fornero Baridon & Associati.

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