Circolare 7/14: bonus di 80 euro in busta paga

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Il Decreto Legge n. 66 del 24 aprile 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 95 del 24 aprile 2014, prevede un bonus da erogare in busta paga per i redditi da lavoro dipendente ed assimilati: il credito è riconosciuto per i redditi superiori a 8.000 € ed inferiori a 26.000 € nel corso del 2014 ed ammonta a 640 Euro relativamente all’intero anno fiscale per i redditi fino a 24.000 €, mentre sarà riproporzionato per coloro che hanno un reddito compreso tra 24.000 € e 26.000 €.

Il bonus sarà erogato a partire dalle buste paga di maggio 2014 fino a quelle di dicembre 2014, salvo eventuali proroghe.

Occorre precisare che il c.d. BONUS di 80 €,  in realtà consente di ottenere quella somma mensile solo in maniera “figurativa”: in realtà, infatti, dal momento che l’incremento si riferisce all’intero anno fiscale, mensilmente l’aumento del netto in busta paga dovrebbe essere pari a 53,33 € (640/12), però, poiché il riconoscimento del bonus avverrà a partire dal mese di maggio, per l’anno in corso sarà corrisposto nella misura di 80 € (640/8) o meno, se da riproporzionare, ai dipendenti che avranno avuto un rapporto di lavoro dipendente o assimilato da gennaio a dicembre.

È importante tenere ben presente questo aspetto, perché come precisato anche dalla circolare n. 9/E dell’Agenzia delle Entrate “il credito deve essere parametrato al numero di giorni lavorati nell’anno”; quindi – escludendo i rapporti di lavoro che si protraggono per l’intero anno, per i quali l’importo del credito di 640 euro annui potrà essere erogato per un importo pari a 80 Euro al mese per ciascuno degli 8 mesi che vanno da maggio a dicembre 2014 – per i rapporti di lavoro che non potranno far valere l’anno intero il credito sarà computato su base giornaliera.

Ad esempio, se un dipendente con reddito inferiore ai 24.000 € viene assunto ad 5 aprile 2014, il bonus spettante sarà pari a 473,42 € totali (640/365×270) da erogarsi in funzione dei giorni spettanti mese per mese dopo aver diviso l’importo calcolato per 245 giorni (giorni di detrazione dal 1° maggio al 31 dicembre) pertanto pari a 59,90 € nei mesi con 31 gg e 57,97 € in quelli da 30 (dal calcolo 473,42/245×31 oppure x30).

Al fine di consentire un’agevole e rapida fruizione da parte dei beneficiari, il decreto prevede che “il bonus venga riconosciuto automaticamente da parte dei sostituti d’imposta”, senza necessità di attendere alcuna richiesta dei beneficiari stessi. Viceversa, i contribuenti consapevoli di non avere i presupposti per il diritto (ad esempio titolari di un reddito complessivo superiore a 26.000 Euro) saranno tenuti a darne comunicazione al sostituto d’imposta.

Il credito eventualmente corrisposto dal datore di lavoro ma non spettante per il dipendente potrà essere recuperato a partire dal periodo di paga successivo alla consegna della dichiarazione o alla perdita dei requisiti, e comunque entro il conguaglio di fine anno o di fine rapporto.

Resta un onere del contribuente che abbia ricevuto un credito non spettante, in tutto o solo in parte, restituirlo in sede di dichiarazione dei redditi.

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